Nel regime di sospensione dell'attività didattica in cui ci troviamo per effetto del DPCM 4 marzo, vorrei puntualizzare alcuni aspetti:
– Per il corpo insegnante, la sospensione delle lezioni non comporta obblighi di presenza fissa a scuola, a meno che non vi siano delle riunioni prefissate in precedenza, che non siano state posticipate. Dopo attenta analisi della situazione generale e anche sentito il parere dei miei collaboratori, ho deciso di sospendere almeno fino al 15 marzo, tutte le occasioni che possano facilitare la trasmissione del contagio.
– Essendo i docenti a tutti gli effetti in servizio, possono tuttavia essere convocati dal dirigente scolastico, per attività organizzative fra cui quelle previste dal DPCM stesso come ad esempio la didattica a distanza che rappresenta un buon sistema per mantenere i contatti con gli studenti e rispondere alle aspettative delle famiglie.
– Abbiamo intanto indicato, fra gli strumenti da utilizzare a tal fine, quelli presenti sul registro elettronico, le pagine web messe a disposizione dal ministero dell’Istruzione dedicata alla didattica a distanza, mentre stiamo sperimentando un sistema di video conferenza di cui presto vi daremo ulteriori informazioni. Inoltre, è possibile fruire di una ventina di ore di webinar, predisposte dall’Indire.
– I locali della scuola, così come le attrezzature informatiche, sono a disposizione di coloro che ritenessero utile poterne usufruire.
– Mi auguro che questa occasione possa spingere una buona parte degli insegnanti ad acquisire un discreto livello di competenze digitali che potra' essere utile anche in seguito sia nella didattica curricolare che in situazioni particolari.
– Questi giorni potranno essere anche utilizzati per attività di autoformazione e aggiornamento.
Per aiutare i nostri studenti ad affrontare questa eccezionale situazione credo sia estremamente importante mantenersi in contatto con loro, proseguire il dialogo educativo e far capire che ci teniamo alla loro crescita e formazione. Se ci auguriamo che i nostri alunni utilizzino questo periodo per continuare a lavorare, dobbiamo anche noi essere disponibili a farlo fornendo loro i giusti stimoli e il necessario sostegno, non tanto per mero dovere contrattuale ma per il senso di responsabilità che il momento richiede.
Abbiamo un compito difficile da svolgere ma sono certa di poter contare sulla vostra collaborazione.
Saluti e a presto