<p>Riceviamo dal Sindaco della città di Arezzo, Dott. Alessandro Ghinelli, l'invito rivolto alle studente e agli studenti della scuola, a partercipare, gratuitamente, allo spettacolo "Le cantatrici villane" che si terrà domenica 21 alle ore 21.00 al Teatro Petrarca, nell'ambito della rassegna Arezzo Raro Festival.</p>
<p>Chi fosse interessato a partecipare è pregato di segnalarlo entro sabato 20 luglio utilizzando la seguente mail info@fondazioneguidodarezzo.com o contattando il numero 3934264892.</p>
<p>Di seguito indicazioni sullo spettacolo e in allegato la locandina</p>
<p>Quattro giovani aspiranti cantanti, vogliono emergere nel mondo della musica e cercano quel famoso “X factor” che possa regalare loro la celebrità: risale al ‘700 ma sembra una storia ambientata ai giorni nostri quella de <em>Le cantatrici villane</em>, opera buffa in due atti di Valentino Fioravanti su libretto di Giuseppe Palomba che dopo molti anni torna sul palcoscenico italiano in occasione di <em>Arezzo Raro Festival </em> per la regia di Piero Maranghi e Paolo Gavazzeni. Sarà curioso, divertente e coinvolgente l’allestimento con cui DOMANI venerdì 19 e domenica 21 luglio al Teatro Petrarca (munito di aria condizionata), sarà riproposta questa partitura: sul podio Donato Renzetti dirige la Filarmonica Gioachino Rossini e un cast in cui figurano Daniela Cappiello (Rosa), Bryan Lopez Gonzalez (Carlino), Pierluigi Dilengite (Don Bucefalo), Rosaria Angotti (Agata), Donato Di Gioia (Don Marco), Mariangela de Vita(Giannetta), Elena Somma (Nunziella). I costumi sono di Nicoletta Ceccolini e le scenografie di Leila Fteita. E così un’opera buffa del ‘700 diventa <em>talent show</em>: la vicenda delle “Cantatrici” è ambientata infatti nel XVIII secolo ma il linguaggio semplice e attuale del libretto consente ai due registi di sperimentare un’attualizzazione. Durante i sopralluoghi aretini Maranghi e Gavazzeni capitano negli studi dell’emittente Teletruria. E lì, l’illuminazione. Perché non ambientare i fatti negli studi di una televisione, e traslare l’intera storia dai retroscena di un’opera al backstage di uno studio televisivo? L’idea sembra funzionare, ma non solo. Gavazzeni e Maranghi decidono di far svolgere la vicenda nell'ambito di “Talenti alla ribalta”, un talent-show in onda da dieci anni su Teletruria, e di far intervenire nell’opera anche la stessa Martina Lo Piccolo, storica conduttrice del programma. Del resto, la verve comica di quest’opera ben si presta all'ambientazione scelta .</p>
<p>Cordiali saluti <br />
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